CATEGORIE CATASTALI
I sei gruppi catastali
Le unità immobiliari da censire al Catasto dei Fabbricati sono suddivise, attualmente, in sei "gruppi" secondo un determinato criterio di omogeneità. Ogni gruppo è contraddistinto da una lettera maiuscola. I primi tre gruppi (lettere A, B e C) comprendono gli immobili a destinazione ordinaria, il quarto gruppo (lettera D) comprende gli immobili a destinazione speciale, il quinto gruppo (lettera E) comprende gli immobili a destinazione particolare ed il sesto gruppo, di recentissima formazione (lettera F) comprende alcune pseudo unità immobiliari, senza reddito e non censibili nei precedenti gruppi.
Si intravvede quindi una prima distinzione provocata dalle caratteristiche generali della destinazione e che separa le unità immobiliari urbane che per il loro utilizzo abitativo o lavorativo di tipo privato sono le più rappresentate nel consesso civile (immobili a destinazione ordinaria) da quelle costruite per speciali esigenze industriali o commerciali (immobili a destinazione speciale) ed anche da quelle che rivestono un qualche carattere di pubblica utilità (immobili a destinazione particolare).
Anche nell'ambito dello stesso primo raggruppamento (a destinazione ordinaria) vi è una diversificazione dovuta alla specialità della destinazione e che vede nel gruppo A le unità immobiliari utilizzate ad alloggi ed uffici privati, nel gruppo B quelle destinate ad alloggi collettivi e nel gruppo C, infine, quelle riservate ad attività commerciali o artigianali private.
Quadro generale delle categorie
L'insieme dei sei gruppi costituisce il "quadro generale delle categorie" che, presentandosi il caso, può essere anche integrato con l'introduzione di nuove categorie. Detto quadro risulta così composto:
I – Immobili a destinazione ordinaria
Gruppo A
A1 | Abitazione di tipo signorile |
A2 | Abitazione di tipo civile |
A3 | Abitazione di tipo economico |
A4 | Abitazione di tipo popolare |
A5 | Abitazione di tipo ultrapopolare (1) |
A6 | Abitazioni di tipo rurale (1) |
A7 | Abitazioni in villini |
A8 | Abitazioni in ville |
A9 | Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici |
A10 | Uffici e studi privati |
A11 | Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi |
Gruppo B
B/1 | Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserme |
B/2 | Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro) |
B/3 | Prigioni e riformatori |
B/4 | Uffici pubblici |
B/5 | Scuole e laboratori scientifici |
B/6 | Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9 |
B/7 | Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto |
B/8 | Magazzini sotterranei per depositi di derrate (1) |
Gruppo C
C/1 | Negozi e botteghe |
C/2 | Magazzini e locali di deposito |
C/3 | Laboratori per arti e mestieri |
C/4 | Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro) |
C/5 | Stabilimenti balneari e di acque curative |
C/6 | Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse |
C/7 | Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto |
I – Immobili a destinazione speciale
Gruppo A
D/1 | Opifici |
D/2 | Alberghi e pensioni (con fine di lucro) |
D/3 | Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro) |
D/4 | Case di cura ed ospedali (con fine di lucro) |
D/5 | Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro) |
D/6 | Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro) |
D/7 | Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni |
D/8 | Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni |
D/9 | Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio |
D/10 | Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole |
D/11 | Scuole e laboratori scentifici privati (1) |
D/12 | Posti barca in porti turistici, stabilimenti balneari (1) |
I – Immobili a destinazione particolare
Gruppo E
E/1 | Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei |
E/2 | Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio |
E/3 | Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche |
E/4 | Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche |
E/5 | Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze |
E/6 | Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale |
E/7 | Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti |
E/8 | Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia |
E/9 | Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E |
Gruppo F
F/1 | Aree urbane |
F/2 | Unità collabenti |
F/3 | Unità in corso di costruzione |
F/4 | Unità in corso di definizione |
F/5 | Lastrici solari |
(1) Con la circolare n. 3/1100 del 4 marzo 1992 la Direzione Generale del Catasto e dei SS.TT.EE. ha disposto, in relazione alla revisione generale del classamento delle unità immobiliari urbane, la soppressione delle categorie A/5, A/6 e B/8 e l'introduzione delle nuove categorie D/10 (residence), D/11 (scuole private) e D/12 (posti barca). Con la stessa ministeriale ha suggerito che le unità immobiliari attualmente censite nelle categorie A/5 e A/6, se non sono oggetto di variazione, trovino collocamento nella categoria A/4 con la classe più bassa e quelle classate in B/8 trovino la giusta collocazione nel gruppo "C", in relazione all'uso a cui sono destinate.