PARTICELLA CATASTALE
Definizione
Per particella catastale, o mappale, si intende una porzione fisicamente continua di terreno o fabbricato, appartenente ad un medesimo soggetto (inteso anche come gruppo di intestatari), avente una unica qualità, classe e destinazione. Il Catasto viene detto particellare proprio per la suddivisione del territorio in tali particelle. Ogni particella ha un proprio numero identificativo.
Estremi catastali
Per distinguere univocamente gli immobili censiti in Catasto, oltre al numero di particella occorre fare riferimento ad altri dati identificativi, e precisamente:
- Comune catastale: di solito, al confine territoriale individuato catastalmente coincide il confine amministrativo comunale. Per il cittadino, quindi, basta fare riferimento alla denominazione del comune amministrativo. Ogni comune ha un codice identificativo formato da 4 caratteri, corrispondenti a quelli che vanno dal 12° al 15° nel codice fiscale di un cittadino ivi nato;
- Sezione amministrativa: è una suddivisione - raramente presente - del territorio comunale, valida solo per il catasto fabbricati. Viene identificata da una lettera e da una denominazione;
- Sezione censuaria: si tratta di una suddivisione territoriale - non sempre presente - del comune catastale, valida solo per il catasto terreni. Come la sezione amministrativa, viene identificata da una lettera e da una denominazione;
- Sezione urbana: valida solo per il catasto fabbricati, è una ulteriore suddivisione del territorio comunale, che figura solo in alcuni comuni indipendentemente dall’esistenza della sezione amministrativa;
- Foglio: porzione del territorio comunale che il catasto rappresenta nelle proprie mappe cartografiche. Dato sempre obbligatorio;
- Denominatore: elemento presente solo per immobili relativi al Catasto fondiario (province di Trieste e Gorizia, e porzioni di quelle di Udine e Belluno);
- Subalterno: dato valido per il catasto fabbricati, identifica la singola unità immobiliare esistente in una particella che ne contiene più di una.
I dati identificativi sopra riportati vengono comunemente detti estremi catastali e ad essi si fa riferimento in vari documenti, quali ad esempio visure catastali, estratti di mappa, planimetrie, atti notarili, dichiarazioni di successione ecc.