IL SISTEMA INFORMATIVO CATASTALE
Premessa
I documenti o atti catastali hanno avuto nel tempo, sotto l'aspetto formale e materiale, una notevole evoluzione. Fino all'avvento della meccanizzazione gli atti cartacei del catasto erano dei registri da compilare a mano. Con l'impianto del sistema meccanografico, negli anni '80, gli atti catastali sono diventati una scheda o un tabulato stampato dalle macchine dell'epoca. In seguito all'evoluzione delle tecnologie informatiche, è stata attuata nel 1991 la riforma dell'amministrazione finanziaria dello Stato ed è stato creato il Nuovo Sistema Informativo Catastale (NSIC). Il nuovo sistema si basa su una nuova e più moderna architettura informatica (di tipo client-server) e su un database relazionale che gestisce l'archivio dei dati censuari e la mappa particellare numerica.
Innovazioni
Con la nuova piattaforma informatica sono state introdotte le seguenti profonde innovazioni:
- Un database unico per i terreni e i fabbricati, che consente di accorpare per ogni soggetto i dati delle due banche dati;
- Fusione del catasto con le conservatorie dei registri immobiliari, con la possibilità di aggiornare automaticamente gli archivi catastali nella fase di trascrizione degli atti traslativi;
- Superamento del concetto di partita catastale (che rimarrà un semplice attributo della particella) in favore di un'archiviazione basata sul soggetto intestato;
- Sostituzione del codice catastale dei Comuni con quello in uso a livello nazionale (per esempio per il codice fiscale).
Il Nuovo Sistema Informativo Catastale consente agli uffici predisposti e all'utente i seguenti vantaggi:
- Facile consultazione degli atti (visure da terminale);
- Modalità di aggiornamento, con procedure informatiche, più facili e rapide sia per quanto riguarda gli estimi sia per le variazioni soggettive e oggettive;
- Attivazione di servizi telematici (tramite Internet);
- Interfacciabilità con altri sistemi (per esempio per fini fiscali).
Chi e come può consultare la banca dati catastale
Le visure degli atti presenti nel Sistema informativo catastale sono consentite a chiunque, cioè richiedibili da qualsiasi soggetto e, riguardando la pubblicità immobiliare italiana, sono esenti da limiti di privacy. Come fare ad accedervi senza recarsi personalmente in uno degli sportelli catastali (provinciali e comunali) presenti in Italia? Gli utenti abilitati ai servizi Entratel e Fisconline dell'Agenzia delle Entrate possono ottenere gratuitamente, direttamente dal sito internet dell'Agenzia, qualsiasi documento catastale relativamente agli immobili di cui risultino titolari, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
E per richiedere, mediante internet, documenti catastali di un immobile di cui non si è titolari di alcun diritto reale di proprietà o godimento? CatastoMatic.it è la piattaforma tecnologica più evoluta del web che permette a tutti i cittadini di consultare la banca dati del Sistema Informativo Catastale, indipendentemente dalla titolarità di diritti reali sui beni da certificare, il tutto direttamente da casa propria, mediante un normate pc connesso alla rete. Il progetto nasce dall'idea di creare un vero e propri sportello telematico per servizi catastali disponibile a tutti, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.