VERIFICHE SU FABBRICATI DI CATEGORIA F/3 O F/4 - COMPETENZE DEL COMUNE
Provvisorietà delle categorie F/3 ed F/4
In base alla circolare 4/2009 dell’Agenzia del Territorio (ora incorporata nell'Agenzia delle Entrate) le categorie catastali F/3 – Unità in corso di costruzione ed F/4 - Unità in corso di definizione sono necessariamente provvisorie (dai 6 ai 12 mesi), con possibilità di ottenere la proroga mediante la presentazione di apposita dichiarazione del proprietario circa la mancata ultimazione dell’immobile. Si tratta tuttavia di una prassi largamente disattesa, come testimonia il fatto che le unità censite in queste due categorie siano oltre un milione.
Verifiche dei Comuni
Quali margini di intervento ha il Comune per avviare un’attività di verifica sulle categorie F/3 ed F/4?
Con la Circolare n. 27/2016, avente come oggetto “chiarimenti interpretativi relativi a quesiti posti dalla stampa specializzata in occasione del convegno Il Sole 24ore per i 130 anni del Catasto“, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito come il Comune ha facoltà di produrre sempre, e quindi anche per le unità immobiliari impropriamente censite nelle categorie F/3 ed F/4, segnalazioni al competente Ufficio dell’Agenzia, nel rispetto delle procedure dettate dall’articolo 3, comma 58, della legge n. 662 del 1996 o dell’art. 1, comma 336, della legge n. 311 del 2004.
Nel primo caso (legge n. 662/1996) trattasi di una generica segnalazione del comune finalizzata alla verifica di immobili il cui classamento risulti non aggiornato ovvero palesemente non congruo rispetto a fabbricati similari e aventi medesime caratteristiche. Nel secondo caso (legge n. 311/2004) trattasi di segnalazioni fondate su elementi concreti concernenti la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali, per intervenute variazioni edilizie sugli immobili. Una volta ricevute simili segnalazioni, l'Agenzia delle Entrate notificherà ai soggetti intestatari la necessità di avviare le dovute procedure di aggiornamento catastale entro tempi stabiliti, ed in caso di inadempimento di questi ultimi provvederà d'ufficio ad effettuare le verifiche necessarie e ad aggiornare la banca dati catastale secondo quanto accertato. Gli intestatari inadempienti saranno sottoposti al pagamento delle spese e delle sanzioni amministrative.